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Stato Civile

Trascrizione atti di stato civile

I cittadini italiani hanno l’obbligo di trascrivere in Italia ogni evento di stato civile (nascita, matrimonio, divorzio, morte) che li riguarda e che sia avvenuto all’estero. Per chiedere la trascrizione dei propri atti di stato civile rilasciati nello Sri Lanka o alle Maldive è necessario prenotare un appuntamento in Ambasciata mediante il portale Prenot@mi.

I certificati da trascrivere in Italia vanno consegnati in Ambasciata in originale, già muniti della legalizzazione da parte del Ministero degli Affari Esteri dello Sri Lanka o delle Maldive, e non potranno essere restituiti.

ATTI DI NASCITA

I neonati aventi almeno uno dei genitori di cittadinanza italiana, anche se nati all’estero ed eventualmente in possesso di altra cittadinanza, sono cittadini italiani. Pertanto la loro nascita deve essere registrata in Italia.
Per effettuare la trascrizione di un certificato di nascita, dovranno essere presentati in Ambasciata i seguenti documenti:

  • Atto di nascita, copia originale (book copy) e copia estratta (extract copy) emesso dal competente Ufficio di Stato Civile del Paese in cui si risiede. L’atto dovrà essere presentato in Ambasciata già munito della legalizzazione da parte del Ministero degli Esteri dello Sri Lanka o delle Maldive;
  • Passaporto di entrambi i genitori in corso di validità. Per il genitore italiano verrà richiesto un documento d’identità italiano in corso di validità (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana).

Dovrà inoltre essere compilato, datato e firmato il modulo di richiesta di trascrizione dell’atto di nascita.

Se l’atto di nascita da trascrivere riguarda un minore, il modulo da utilizzare è questo.

Poiché l’autenticità degli atti rilasciati nello Sri Lanka e presentati in Ambasciata dovrà essere verificata ad opera dell’Organizzazione Mondiale per l’Immigrazione (IOM), come chiarito nella Sezione “Traduzioni e legalizzazioni” di questo sito, gli atti saranno inviati al Comune competente solo al termine di tali verifiche.

ATTI DI MATRIMONIO

Il matrimonio di un cittadino italiano celebrato all’estero per avere valore in Italia deve essere trascritto in Italia presso il Comune competente.

Per effettuare la suddetta trascrizione del certificato di matrimonio, è necessario presentarsi personalmente all’Ufficio Consolare dopo aver prenotato un appuntamento utilizzando il portale Prenot@mi e consegnare i seguenti documenti:

  • certificato di matrimonio, copia originale (book copy) firmato innanzi all’Ufficiale di Stato Civile alla celebrazione del matrimonio e copia estratta (extract copy) emessa dal competente Ufficio di Stato Civile srilankese o maldiviano. Il certificato deve essere munito della legalizzazione da parte del Ministero degli Esteri dello Sri Lanka o delle Maldive;
  • Passaporto di entrambi i coniugi in corso di validità.

Dovrà inoltre essere compilato, datato e firmato il modulo di richiesta di trascrizione del matrimonio.

Poiché l’autenticità degli atti rilasciati nello Sri Lanka e presentati in Ambasciata dovrà essere verificata ad opera dell’Organizzazione Mondiale per l’Immigrazione (IOM), come chiarito nella Sezione “Traduzioni e legalizzazioni” di questo sito, gli atti saranno inviati al Comune competente solo al termine di tali verifiche.

ATTI DI DIVORZIO

Per la trascrizione della sentenza di divorzio di un cittadino italiano è necessario che prima sia stato trascritto il matrimonio.

Una sentenza di divorzio pronunciata all’estero non è considerata automaticamente valida in Italia, ma deve essere trascritta nei registri di Stato Civile del Comune competente in Italia. A tal fine la sentenza di divorzio deve essere tradotta in lingua italiana e legalizzata. Maggiori indicazioni sulla procedura di traduzione e legalizzazione sono disponibili nella sezione Traduzione e legalizzazione dei documenti di questo sito.

Il cittadino interessato alla trascrizione della sentenza di divorzio dovrà prenotare un appuntamento in Ambasciata utilizzando il portale https://prenotami.esteri.it e presentare i seguenti documenti:

  • le sentenze NISI e ABSOLUTE emesse dal Tribunale locale competente (originale o copia autenticata), munite della legalizzazione da parte del Ministero degli Affari Esteri srilankese o maldiviano;
  • copie del passaporto di entrambe le persone che avevano contratto il matrimonio.

Dovrà inoltre essere compilato il modulo di richiesta di trascrizione del divorzio.

Poiché l’autenticità degli atti rilasciati nello Sri Lanka e presentati in Ambasciata dovrà essere verificata ad opera dell’Organizzazione Mondiale per l’Immigrazione (IOM), e dovrà inoltre essere predisposta la traduzione della sentenza divorzio, sempre a cura di IOM, come chiarito nella Sezione “Traduzioni e legalizzazioni” di questo sito, gli atti saranno inviati al Comune competente solo al termine di tali operazioni.

Al termine della procedura di traduzione e verifica della documentazione, l’Ambasciata provvederà alla legalizzazione dei documenti e all’invio al competente comune in Italia. Si richiama l’attenzione sul fatto che l’Ufficiale di Stato Civile italiano, prima di procedere alla trascrizione, dovrà comunque verificare che la sentenza pronunciata all’estero risponda ai requisiti previsti dall’art. 64 della legge 31 maggio 1995, n. 218, e in particolare che la sentenza sia stata pronunciata da un giudice che ne aveva competenza e che la sentenza comporti l’irreversibile dissoluzione del vincolo matrimoniale. È dunque necessario che dalla sentenza straniera risulti inequivocabilmente il carattere definitivo e non appellabile della decisione dei giudici e la data da cui decorrono i relativi effetti.